Un metodo di studio efficace è un metodo di studio personalizzato.

Una delle più grandi difficoltà che uno studente si trova ad affrontare è l’individuazione di un adeguato e funzionale metodo di studio.

Un metodo di studio efficace permette allo studente di apprendere l’argomento in questione senza spreco di energie e gli permette di capire e ricordarsi nel tempo la lezione presa in esame. Questo non vuol dire che in questi casi per studiare “non fatichiamo”, ma che utilizziamo le nostre energie in una maniera più proficua.

L’obbiettivo principale durante lo studio è quello di “fare proprie” le informazioni acquisite e non imparare  a memoria nozioni. Il metodo deve essere personalizzato, infatti ognuno di noi apprende con modalità diverse; l’apprendimento è definito come una modificazione permanente causata dall’esperienza. Alla base dell’apprendimento troviamo due diversi stili: lo stile di apprendimento e lo stile cognitivo. Gli stili di apprendimento sono quattro e sono definiti come le modalità attraverso le quale preferiamo ricevere una informazione, ognuno di noi predilige uno stile rispetto ad un altro. Durante lo studio è importante capire quale canale sensitivo preferiamo al fine di apprendere.

Lo stile cognitivo è definito come la modalità attraverso la quale ognuno di noi elabora le informazioni acquisite. Non esiste una sola tipologia ma più modalità, che interagiscono tra loro infatti parliamo di profilo cognitivo. Proprio a causa di questi due stili ognuno deve personalizzare il metodo.

Ecco dei punti importanti da seguire quando andiamo a studiare.

Organizzare lo studio, è fondamentale sapere che cosa deve essere studiato e quali materiali devono essere utilizzati. È importante darsi piccolo obbiettivi e suddividere la mole di lavoro in piccole quantità.

Leggere, possiamo leggere noi stessi ad alta voce o in modalità silente, possiamo utilizzare programmi di lettura vocale che leggono al posto nostro, audiolibri, oppure possiamo cercare un volontario che legge per noi (non consiglio questa ultima modalità, perché è importante trovare l’autonomia nello studio).

Capire quello che è stato letto. Questo passo è fondamentale, non procedere con lo studio fino a che non è stato compreso quello che è stato letto. Utilizzare qualsiasi mezzo possibile, come ad esempio fare ricerche su internet, visualizzare video didattici o documentari che spiegano l’argomento.

Schematizzare  ciò che è stato letto. Prima di procedere con un vero schema è importante sottolineare i concetti più importanti. Consiglio di sottolineare con colori diversi, ad esempio di arancione le parole chiave e in verde le spiegazioni. Possiamo fare riassunti, schemi “a punti” o mappe concettuali. Lo scopo dello schema è quello di ricordare i concetti fondamentali, in un secondo momento durante il ripasso, e di memorizzare i concetti precedentemente capiti.

Esporre  ad alta voce l’argomento studiato cercando di porre attenzione alla sequenzialità degli eventi e alla coerenza dei concetti.

Ognuno dei precedenti passaggi deve essere affrontato, e deve essere personalizzato a seconda delle proprie caratteristiche e necessità.